E’ proprio vero che…… bisogna crederci fino alla fine.
In questa ovvia quanto scontata massima, si può riassumere il risultato ottenuto al 45° Rally di San Marino dall’equipaggio Dalmazzini – Ciucci a bordo della Fiesta R5 della G.B.Motors Racing Team.
Un rally iniziato non certo sotto i migliori auspici visto che, dopo soli due chilometri della prima Prova Speciale, a causa di un inconveniente tecnico occorso al manicotto del turbo, il duo tosco-emiliano ha dovuto gareggiare in versione “aspirata” oltre che nella prima, anche nelle due P.S. successive, accumulando un distacco dai primi di circa due minuti e mezzo
Al successivo parco assistenza lo sconforto e la delusione di Dalmazzini erano tali che solo dopo un confronto con il team ha deciso di proseguire, non cedendo all’intenzione di ritirarsi, ma trasformando la gara in un vero e proprio test, con l’obiettivo di fare quanta più esperienza possibile con le insidiose speciali di questo splendido rally, cercando di aumentare ulteriormente il feeling con la vettura, anche in chiave futura.
Ecco che da questo punto in poi è accaduto quanto difficilmente era pronosticabile: il forte Andrea, una volta scaricatosi mentalmente dal dover guardare la classifica e ben coadiuvato da un pacchetto auto – gomme Pirelli tecnicamente all’altezza della situazione, ha affrontato le restanti prove speciali con una carica agonistica tale da portarlo via via a segnare tempi di assoluto rilievo.
Complici anche le disavventure che hanno colpito alcuni diretti avversari sul finire della prima e della seconda giornata, la classifica ha iniziato a farsi sempre più interessante, passando dal 24° posto assoluto occupato dopo la terza P.S., al 6° posto assoluto al termine della due giorni di gara.
Se poi guardiamo al Campionato Italiano Rally Terra, vero obiettivo finale del pilota modenese, il risultato è ancor più sorprendente poiché con il 3° posto finale della speciale classifica, Dalmazzini riesce ad insediarsi al comando del C.I.R.T. con 34,5 punti davanti ad un altrettanto ottimo Costenaro, vincitore in terra Sanmarinese, con 33,75 punti, e ad uno sfortunato Ceccoli con 33 punti.
Il risultato finale premia il perfetto “gioco di squadra” instauratosi tra il team e l’equipaggio, dove alla caparbietà dei primi si sono associate le capacità di guida e la precisione mostrate dai due portacolori di XRace su terreni, a detta di tutti, veramente insidiosi e pieni di potenziali pericoli.
Ora occhi puntati sui prossimi appuntamenti, il primo dei quali vedrà impegnato Dalmazzini in terra umbra, il prossimo 9 settembre, in occasione de “Il Nido dell’Aquila 2017”, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra.
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