La sintesi della gara inaugurale del lungo percorso nel Campionato Italiano Rally di Antonio Rusce e Sauro Farnocchia sta tutta nel titolo: una gara condotta con estrema intelligenza, badando a compiere meno errori possibile e, soprattutto, puntando al traguardo finale.
Quest’anno, infatti, con il nuovo regolamento del Campionato Italiano Rally, anche l’errore più banale lo si può pagare estremamente caro. La riunificazione delle Prove Speciali da tenersi tutte in un’unica giornata, oltre a premiare ovviamente il più veloce, ha dimostrato quanto fondamentale sia la capacità nell’interpretare bene il percorso, e tutte le variabili ad esso collegate, evitando gli errori.
Ed è proprio con questo spirito che l’affiatato duo emiliano-toscano ha affrontate le bellissime stradine del Ciocco, quest’anno più che mai piene di pretendenti alla vittoria finale, tanto che ai nastri di partenza erano presenti ben 20 vetture R5, con un parterre di piloti veramente spettacolare. Oltre ai noti equipaggi italiani, erano infatti iscritti il russo Gryazin ed i due “giappo” Katsuta ed Arai, portacolori del Tommy Makinen Racing Team.
Pronti via e la seconda P.S. (la prima vera “piesse” dopo la prova spettacolo del venerdì sera) vede al primo posto un Andreucci subito al comando sulle strade di casa e un guardingo 10° assoluto per il nostro portacolori griffato XRace.
Mano a mano che la gara è entrata nel vivo, e la confidenza con la Fiesta R5 (ottimamente gommata dagli efficaci pneumatici Pirelli) è aumentata, anche il riscontro dei tempi è stato sempre più confortante, visto che praticamente in quasi tutti i passaggi successivi al primo, Rusce è riuscito a migliorarsi nonostante le strade si fossero nel frattempo molto più sporcate, costringendo spesso e volentieri i piloti ad effettuare traiettorie “obbligate”.
Alla fine di una bellissima ed intensa giornata di gara, l’equipaggio di G.B. Motors Racing ha chiuso con un ottimo 7° posto assoluto, corrispondente ad un quinto posto nella classifica del C.I.R. (i due equipaggi giapponesi prima citati pur essendosi classificati davanti non partecipando al campionato non “rubano” posizioni ma solo punti) e ad un terzo posto assoluto nella speciale classifica dei partecipanti al C.I.R.A..
Un Antonio Rusce che lasciava trasparire piena soddisfazione per un risultato che gli ha permesso di rompere il ghiaccio, tornare a riprendere il ritmo dopo un inverno di inattività e portare a casa punti importanti per i suoi due obiettivi finali di quest’anno, ovvero migliorare i già ottimi risultati del 2107 che lo hanno visto al quarto posto nella classifica assoluta e al terzo posto nella speciale classifica su asfalto.
Appuntamento ora alla seconda tappa in terra ligure dove dall’11 al 14 aprile andrà in scena il mitico Rally di Sanremo, una gara in cui Rusce cercherà di portare a casa un po’ di quel credito con la fortuna che si è accumulato nelle ultime due stagioni, in un rally che appare appunto “stregato” per il forte pilota reggiano.
In bocca al lupo Antonio!!