Un esito prevalentemente positivo è quanto il G.B. Motors Team ha portato a casa dal Rally 2 Valli, gara resa infernale sia dalle condizioni meteo sia dalle condizioni del percorso, reso estremamente viscido e fangoso dalla pioggia caduta nella notte e con diverse prove svoltesi con un’intensa nebbia che ha ridotto la visibilità a pochissimi metri.
La prova della difficoltà di questo rally, la si può riscontrare anche nella numerosità dei ritirati (48 su 170 partenti) sia nella versione CIR-CIWRC che CRZ, tra cui molte “vittime illustri” come Crugnola, Basso, Rossetti, Miele, Michelini e, purtroppo, anche uno dei portacolori di G.B. Motors, il comasco Jacopo Civelli che, insieme al navigatore Mattia Pozzoli, era all’esordio con la Fiesta R5 MKII del team ma che già sulla seconda P.S. , la Santissima Trinità 1, ha dovuto alzare bandiera bianca causa un’uscita di strada avvenuta in un punto veramente insidioso per tutti e che ha visto anche altri equipaggi uscire o rischiare di farlo, evitandolo solo all’ultimo.
Le buone notizie per il team sono viceversa arrivate dall’equipaggio che solo all’ultimo ha deciso di partecipare e che in virtù del risultato acquisito, non solo ha vinto la classe (N4) ma ha addirittura conquistato il titolo di Campione Italiano del Gruppo N. Zelindo Melegari, navigato da Corrado Bonato, sono infatti partiti con l’obiettivo di sfruttare la gara veronese come test per preparare il prossimo appuntamento in terra d’Ungheria del Campionato Europeo, vero obiettivo del duo ligure-emiliano.
Ma, come si suol dire, siccome l’appetito vien mangiando, la prestazione del driver emiliano ha cominciato fin da subito con i connotati della vittoria e, pur non senza difficoltà, ha proseguito in un crescendo strepitoso materializzatosi nella vittoria di 7 P.S. su 9, ed un 31° posto assoluto.
Nella versione “corta” del Rally 2 Valli riservata alla Coppa di Zona, altra bella prestazione per l’equipaggio modenese composto da Marco Ferrari e Maurizio Casari che, dopo una gara condotta sempre in posizioni da podio, ha purtroppo perso nel finale l’opportunità di dare l’assalto a quel terzo posto che sembrava alla portata.
Alla fine, l’equipaggio griffato Movisport ha concluso le sue fatiche con un 7° posto assoluto, senza particolari sbavature se non le difficoltà riscontrate nella terz’ultima e penultima prova speciale, a causa della fitta nebbia che limitava enormemente la visibilità.
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